venerdì 16 marzo 2007

Il vecchio e i concorsi

Mi è stato imposto un semaforo rosso, per il momento, per la pubblicazione dei racconti. I responsabili dei concorsi dicono di attendere che escano prima le loro pubblicazioni, per cui secondo loro dovrei aspettare mesi per metterli qui.
Penso dunque che farò una via di mezzo, selezionando e pubblicando sul blog i racconti che i regolamenti lasciavano piu' liberi, però mi servirà un po’ per rileggermi le postille di ogni bando…

Nel frattempo aggiungo la versione completa di queste righe che da qualche tempo compaiono nel mio profilo, e che sono talmente attinenti a questo blog, che meritano un post tutto loro.
In un passaggio dei 49 racconti di Hemingway, infatti, il protagonista si chiede “Novelle a premio. Scriveranno, i loro autori, i capolavori di domani?”.
Dal tono che usa, sembra far capire che non pensi sia così, ed in effetti temo proprio di concordare con la sua risposta. Però per il momento ci pago le bollette! E poi, dai, non si sa mai…

5 commenti:

accento svedese ha detto...

Ricordo benissimo il passaggio in questione. I 49 racconti spaccano. Però per me Hemingway si sbagliava riguardo agli autori di novelle a premio. Non sempre ciò che è fatto per vil denaro è fatto male. :D

duccio ha detto...

e soprattutto non sempre ciò che non è fatto per il vil denaro è necessariamente fatto bene.. :)

accento svedese ha detto...

Concordo pienamente. A volte ciò che è "non Commerciale" è carico di spocchia e risulta sgradevole, proprio perchè vuole far pesare questa sua non commercialità a tutti i costi. ;)

giac ha detto...

Apprezzo la difesa, ma devo ammettere che le cose che scrivo per i concorsi sono talvolta piuttosto discutibili e meno soddisfacenti, anche solo per certi elementi narrativi o per una maggiore chiarezza che devo garantire per avere maggiori possibilità di successo.
La questione però è un'altra, cioè che in questo modo sto imparando molto, grazie a costrizioni che mi obbligano a tentare vie diverse da quelle per me piu' comode, grazie allo stimolo a concludere storie che altrimenti resterebbero per metà nella mia mente, e anche grazie proprio a questi elementi "commerciali" che mi stanno insegnando ad essere meno autoreferenziale.

Margherita Malinconi ha detto...

giac, non preoccuparti..pure io non sono andata al cinema ieri sera..mi è dispiaciuto però non si può sempre fare tutto ed è necessario scegliere ;-)