Sarà che Londra mi ha colpito molto, che la sua complessità non sembra caos ma opportunità, che per strada sui muri c'erano molte piu' pubblicità di libri e romanzi che non di cellulari e compagnie telefoniche, che in quanto vegetariano mi son persino trovato bene a mangiare (nota bestia nera di ogni viaggio oltre manica), che la gente era di una gentilezza e disponibilità rara, che pur nel diluvio che in quei giorni l'ha martoriata anche piu' del solito costringendo alla chiusura molte fermate del Tube, l'underground era comunque molto piu' efficace di qualunque metropolitana a sud di Francoforte; ecco sarà soprattutto per quest'ultimo motivo, ma oggi ho deciso di parlare proprio di metropolitane e di metropoli, o meglio, della piu' grande metropoli che esista: Internet.
Mi sono infatti imbattuto nella seconda versione (appena uscita con molti aggiornamenti) di una interessantissima mappa di internet. Si tratta del lavoro di alcuni ricercatori giapponesi, che hanno costruito (basandosi graficamente sulla complessa mappa della metropolitana di Tokyo) una mappa della "Metropolitana Web", in cui le linee dei treni sono sostituite da linee tematiche di internet (ad es. Sharing, Tools, News, Community, Main Sites...) e le fermate sono costituite dai 200 principali siti internet organizzati appunto su queste categorie.
Così se sulla linea principale (nera) si trovano Google, Youtube, Wikipedia, Ebay, Yahoo e così via, su altre linee si trovano siti comunque importanti, altri meno noti e altri a me del tutto sconosciuti (ed in alcuni casi è proprio un peccato e dunque questa diventa l'occasione per scoprirli). Le linee a loro volta si intrecciano, con "junctions" ed altri collegamenti (fa ancora in parte eccezione la Chinese Line, che corre sempre piu' cospicua ed importante ma ancora largamente isolata).
Ho personalmente trovato divertente cercare i siti che uso quotidianamente e altri che invece non sono stati inseriti, così come scoprire alcuni servizi decisamente utili che non sapevo esistessero e poi farmi un'idea piu' ordinata (ma senza peccare di semplicismo o positivismo) di cosa ci sia di significativo nell'ormai sterminato web.
Per quanto riguarda i siti italiani presenti, sono solamente (?) quattro, ovvero la versione italiana di Google e Yahoo, Repubblica.it e (??) il blog di Beppe Grillo, ovviamente in posizione abbastanza periferica. Insomma, dì grazia...
Noi (non giapponesi) purtroppo ci perdiamo alcune finezze dovute ad alcuni significati che per gli abitanti sono connotati alla corrispettiva mappa di Tokyo. Ad esempio mi dicono che Google nella precedente versione si trovasse in una zona molto giovane creativa e vivace, mentre ora è stata spostata in quello che nella realtà è un quartiere che sta diventando sempre piu' commerciale e un po' discusso, anche se ancora vivibile (il tutto con un evidente riferimento alla fine della fiducia globale nel "don't be evil", con particolare riferimento alle discutibili politiche di privacy del "padrone del web")
A proposito di Tokyo, il poligono verde che sta al centro corrisponde ai giardini dell'Imperatore, ma in questa versione siamo invece noi a trovarci al centro di questa mappa, che pubblico qui, sicuro che sarà divertente da visitare e molto probabilmente utile per orientarsi nel web senza peccare delle semplificazioni alle quali ricorrono solitamente le riviste di tecnologia.
Clicca sull'immagine (è ovvio ma non si sa mai) per ingrandire...
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2 commenti:
Mi fa un pochino specie che venga citato pure il blog di Beppe Grillo. Siamo sempre i soliti italiani che si fanno riconoscere!
La mappa è geniale, però non trovo il mio blog. Perchè non mi hanno inserito? :DDD
Ero certo che fosse sulla linea nera!
Tra l'altro penso sarebbe interessante fare una propria mappa dei siti utilizzati (magari aiutandosi con l'History del proprio browser per scovare anche quelli che non ci si accorge di usare) e mescolarle con quelle degli altri.
Una via di mezzo tra wikipedia ed emule per la geografia web.
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